C’è una particolarità nella situazione che stiamo vivendo. Siamo costretti alla distanza sociale, dobbiamo evitare gli assembramenti, anche nella fase 2. Questo implica una rarefazione dei rapporti sociali e della vita pubblica. Cerchiamo sostituti funzionali di tali rapporti e la tecnologia ci viene in aiuto, ma non è esattamente la stessa cosa. Così ci interroghiamo sugli effetti di questa rarefazione, sulla legittimità, ragionevolezza e civiltà delle scelte che la hanno prodotta e che la ripropongono.
Una cosa però è certa, anche se non ci badiamo più di tanto e la diamo per scontata: a fronte della rarefazione della socialità allargata, civile, pubblica, c’è una consistente intensificazione della socialità familiare, che ha innescato nuove dinamiche di vita e di relazione tra le mura di casa.
In queste pagine ospitiamo testimonianze familiari dal Lockdown come spazio e occasione di riflessione sulle nuove forme di socialità e invitiamo a inviarci ulteriori descrizioni e riflessioni sulle relazioni primarie nella particolare stagione che stiamo vivendo. Tutte le testimonianze saranno pubblicate in maniera anonima.
Manda la tua testimonianza alla mail: info@lequercedi.it